Maxi intervento tra Salerno, Napoli e Foggia coordinato dalla DDA: indagini su scommesse clandestine, riciclaggio e presunti legami mafiosi
All’alba, in tre province del Sud, le sirene hanno rotto il silenzio per una vasta operazione contro il gioco illegale online. Decine di Carabinieri hanno raggiunto simultaneamente le aree del Salernitano, del Napoletano e del Foggiano per eseguire un provvedimento cautelare che punta a fermare un presunto sistema di scommesse clandestine legato al riciclaggio di denaro.
L’azione nasce da un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Salerno. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, riguarda diverse persone indagate per associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e di scommessa, riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, con l’aggravante dell’agevolazione a gruppi di tipo mafioso.
Per l’operazione sono stati mobilitati i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno, affiancati dai militari delle Compagnie territoriali del Comando Provinciale. Sono intervenuti anche due team delle Aliquote di Primo Intervento di Salerno, il 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano e le unità cinofile del Nucleo di Sarno, per garantire un controllo capillare dei territori coinvolti.
Le attività sono in corso dall’inizio della mattinata e riguardano sequestri e misure cautelari personali e reali. Secondo gli investigatori, il gruppo avrebbe gestito piattaforme di gioco non autorizzate e movimentato ingenti somme di denaro attraverso canali paralleli, alimentando un presunto circuito criminale più ampio.
Le verifiche e le perquisizioni proseguiranno per tutta la giornata, mentre la Procura farà il punto sugli sviluppi dell’indagine nelle prossime ore. L’operazione rappresenta un nuovo tassello nelle attività di contrasto al gioco illegale e al riciclaggio nelle aree più esposte all’infiltrazione mafiosa.



