Una maggiorenne arrestata e una minorenne denunciata dopo un controllo della Polizia, sequestrate dosi di stupefacente e denaro contante, indagini in corso per ricostruire la rete e verificare eventuali altri coinvolgimenti
La scena è durata pochi secondi, ma è bastata a rivelare un presunto giro di spaccio che coinvolge due ragazze, una delle quali minorenne. È successo a Cava de’ Tirreni, dove un intervento della Polizia di Stato ha portato all’arresto di una giovane e alla denuncia a piede libero di un’adolescente, entrambe accusate di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, tutto è iniziato quando una pattuglia del Commissariato ha notato le due mentre cedevano una dose di droga a un assuntore. Alla vista della volante, le giovani hanno provato ad allontanarsi in fretta, ma il tentativo di fuga è durato poco: gli agenti le hanno raggiunte e bloccate subito dopo.
Durante la perquisizione, la maggiorenne è stata trovata con diverse dosi di stupefacente e con le banconote appena ricevute dallo scambio. Poco più tardi, sempre nel corso dei controlli, la stessa ragazza ha consegnato agli agenti altre dosi che aveva nascosto tra gli indumenti.
La posizione della minorenne non è apparsa meno delicata. In tasca aveva 435 euro in contanti e tre telefoni cellulari, elementi ritenuti compatibili con un’attività di spaccio. Entrambe sono state accompagnate negli uffici del Commissariato per ulteriori verifiche, dove gli agenti hanno trovato altri 9 grammi di sostanza stupefacente.
Terminate le procedure, per la giovane maggiorenne sono scattati gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. La minorenne, invece, è stata affidata ai genitori, come disposto dalla Procura per i Minorenni che ora valuterà la sua posizione.
L’operazione si inserisce in un quadro di controlli sempre più intensi sul territorio di Cava de’ Tirreni, dove lo spaccio continua a coinvolgere anche fasce d’età molto giovani. Le indagini proseguono per ricostruire i canali di approvvigionamento e verificare l’eventuale presenza di altre persone legate al giro illecito.



