Il deputato cilentano si dimette da coordinatore provinciale a Salerno, tensioni interne e campagna elettorale segnata da equilibri saltati
Continua la diaspora di esponenti politici dell’area di destra verso Forza Italia. L’ultimo passaggio significativo riguarda Attilio Pierro, deputato cilentano della Lega, che ha rassegnato le dimissioni da coordinatore provinciale del partito in provincia di Salerno. Una decisione che, secondo quanto emerso dopo l’esito delle elezioni regionali, era già nell’aria e che segna un momento rilevante negli equilibri interni del Carroccio sul territorio salernitano.
Il passo indietro arriva al termine di una fase politica complessa, caratterizzata da tensioni e criticità emerse durante la campagna elettorale. Alla base della scelta di Pierro vi sarebbero problemi interni e assetti organizzativi che si sarebbero incrinati proprio nel corso della competizione elettorale.
Tra gli elementi più rilevanti viene indicata la mancata equidistanza tra i candidati al Consiglio regionale, una circostanza che avrebbe contribuito ad acuire le frizioni all’interno del partito. Un contesto che, con il passare delle settimane, avrebbe portato il deputato a maturare la decisione di lasciare l’incarico di coordinamento provinciale.
Secondo quanto trapela, Pierro sarebbe ora a un passo dal lasciare anche la Lega, guidata da Matteo Salvini, per approdare in Forza Italia. Un’ipotesi che, se confermata, aprirebbe una nuova fase del suo percorso politico e rafforzerebbe ulteriormente il flusso di dirigenti e amministratori verso il partito azzurro.
Solo tre settimane fa, all’indomani del risultato elettorale ottenuto dalla Lega in provincia di Salerno, Pierro aveva pubblicamente ringraziato gli elettori per il consenso ricevuto, sottolineando l’impegno e la passione messi in campo durante la campagna elettorale. Un passaggio che oggi assume un significato diverso alla luce degli sviluppi politici in corso.



