
Nel 2021 e nel 2022, l’indicatore del tempo medio ponderato dei pagamenti, per la Comunità Montana è stato di 15 giorni
La Comunità Montana “Bussento – Lambro e Mingardo” ha ottenuto un risultato importante nella gestione dei pagamenti ai propri fornitori: sulla base dei dati della piattaforma dei crediti commerciali (PCC), l’Ente è stato esonerato dall’obbligo di accantonare una quota delle proprie risorse al Fondo di Garanzia Debiti Commerciali. Questo risultato è frutto della capacità dell’Ente di liquidare le imprese fornitrici in tempi brevi, con un tempo medio di soli 15 giorni, dimostrando una grande attenzione nei confronti del mondo produttivo e delle difficoltà che le imprese devono affrontare in un contesto di crisi economica e di rigidità del sistema bancario.
Obbligo di accantonamento
L’obbligo di accantonamento delle risorse al Fondo di Garanzia Debiti Commerciali è stato introdotto dalla legge n. 145/2018 per contrastare il fenomeno dei ritardi nei pagamenti da parte degli Enti Pubblici, che hanno causato notevoli difficoltà economiche alle imprese private fino a causarne il fallimento. L’obbligo, che prevede una quota di risorse variabile a seconda dell’entità della violazione, ha una natura sanzionatoria nei confronti degli enti “cattivi pagatori” e ne limita di fatto la capacità di spesa.
Ente virtuoso
La Comunità Montana “Bussento – Lambro e Mingardo” dimostra invece di essere un Ente virtuoso e puntuale nei pagamenti, che non solo agevola un circuito virtuoso per ulteriori miglioramenti, ma non sottrae risorse dalle proprie disponibilità e non limita la propria azione. Questo risultato rappresenta un segnale positivo per il mondo produttivo e per la PA, dimostrando che è possibile fare fronte ai ritardi nei pagamenti e gestire in maniera efficiente le risorse pubbliche, nel rispetto degli impegni presi con i propri fornitori.