
Il 21 marzo si terrà un importante convegno sul disciplinare di allevamento di due prodotti di qualità del Cilento
Il prossimo martedì 21 marzo si terrà un importante incontro presso la Sala Consiliare della sede di Futani, volto a definire un disciplinare di allevamento di agnello e capretto da latte nel Cilento e nell’Appennino meridionale. Questa iniziativa rientra nel progetto “Nobili Cilentani”, che ha l’obiettivo di applicare il Metodo Nobile ad alcune produzioni zootecniche cilentane. Presenti il Prof. Roberto rubino dell’Associazione Nazionale Formaggi Sotto Il Cielo e il Dott. Vincenzo speranza, Presidente Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo.
Il prezzo di agnelli e capretti rimane sempre molto basso, a causa della forte concorrenza estera. Il problema principale è che tutti i produttori vengono inglobati in una unica fascia di mercato, in quanto si chiamano tutti “agnello” o “capretto”. Tuttavia, la qualità dei prodotti varia notevolmente in base alle pratiche di allevamento adottate. Nel Cilento e nel Sud Italia, tradizionalmente si allevano capretti e agnelli a tutto latte, senza l’utilizzo di integratori alimentari o fieno. Questa pratica si riflette sulla qualità del latte e delle carni, che risulta superiore rispetto ai prodotti ottenuti da animali allevati con alimentazione artificiale.
In altri paesi, invece, i piccoli vengono allevati con latte ricostituito e con l’uso di fieno e mangimi. Per questo motivo, è necessario distinguere i prodotti cilentani e marchiarli in modo specifico, al fine di certificarne la diversità. Per tale scopo, si sta lavorando alla definizione di un disciplinare di produzione che ne attesti la qualità superiore.
Il progetto rientra nell’ambito del PSR 2014/2020 in Campania, SSL GAL Casacastra Misura 19.2 Sottomisura 16 T.I.16.1.2 Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo, e mira a sostenere le produzioni zootecniche cilentane, riconoscendone il valore culturale e promuovendone la qualità.