
Oggi la Chiesa celebra San Pietro da Verona, Giovedì Santo l’ultima Cena di Gesù, era 2009 terremoto dell’Aquila: Alle 3:32 di lunedì
San Pietro da Verona Sacerdote e martire al secolo Pietro Rosini nasce nel 1200 a Verona e muore il 6 aprile del 1252 a Seveso. Nacque a Verona, l’anno 1200. Benché i suoi genitori e tutti i suoi parenti fossero manichei, il nostro Pierino, protetto dalla divina grazia, rimase illeso da questa particolare religione, poiché a sette armi fu mandato dal padre ad una scuola cattolica, ove assieme ai primi elementi apprese la dottrina apostolica.
Un suo zio vedendo il grande amore del fanciullo per la religione cattolica, tanto fece che lo tolse da quella scuola. Di comune accordo con il padre fu mandato all’Università di Bologna, ambiente allora di sfrenata scostumatezza. Quanti fiori in mezzo a tanto marciume erano appassiti! Ma il giglio olezzante di Pietro, la candida sua anima, fu dal Divino Giardiniere serbata immacolata.
Stomacato per tanto male, decise di abbandonare tutto e tutti e si chiuse nella pace del chiostro domenicano, sotto la guida del suo santo Fondatore. Suo principale studio era imitare i più fervorosi e cercare d’emularli.
Ancora novizio, cadde in una gravissima malattia, che mise in pericolo la sua preziosa esistenza; per grazia di Dio superò questa crisi e, nonostante rimanesse assai indebolito, s’applicò agli studi così che meritò, ancora chierico, la cattedra di Sacra Scrittura e di teologia del suo convento. Fin d’allora con grande sapienza e zelo difese la dottrina cattolica e confutò gli eretici.
Consacrato sacerdote, fu un instancabile ministro della parola di Dio nell’Italia Settentrionale e Centrale; migliaia erano le conversioni ch’egli operava colla sua parola e innumerevoli le anime che indirizzò alla santità. A suggello del suo apostolato, egli chiese al Signore il martirio, ma Gesù volle prima sottoporlo a un’altra prova, per meglio prepararlo a questo atto eroico.
Fu accusato da alcuni confratelli d’aver introdotto nella sua cella persone d’altro sesso ed essersi intrattenuto a lungo con esse. Pietro senza punto affermare o negare, umilmente confessò d’essere un grande peccatore.
Il Superiore credendolo colpevole, gli proibì di predicare e lo mandò come penitente al convento di Jesi. Ma l’innocenza trionfa sempre e Pietro riconosciuto innocente fu d’allora in poi ammirato e venerato dagli stessi accusatori. Fu pure premiato dal Signore, il quale infuse nuova grazia alle sue prediche. Ma gli eretici vedendo l’immenso bene che compiva, pensarono di togliergli la vita.
Conosciuta la via che avrebbe percorso per portarsi a Como, si posero in agguato, e al suo passaggio, assalitolo a colpi di sciabola l’uccisero il 6 aprile 1252. Prima di spirare balbettò una volta ancora il Credo, mentre il dito della sua destra, intinta nel proprio sangue scriveva nella sabbia: «Credo».
Altri Santi
Santa Galla di Roma Vedova
San Guglielmo di Eskill Abate
San Prudenzio di Troyes Vescovo
Sant’ Eutichio Patriarca di Costantinopoli
San Filarete di Calabria Monaco
Sant’ Ireneo di Sirmio Vescovo
San Paolo Le Bao Tinh Sacerdote e martire
San Vinebaldo Abate
Accadde oggi
648 a.C. – Gli antichi greci registrano la prima eclissi solare
1252 – A Seveso, nel bosco di Farga, alcuni catari assassinano l’inquisitore generale di Milano, Pietro da Verona
1327 – Ad Avignone, durante il Venerdì Santo, fuori dalla chiesa di Santa Chiara, Francesco Petrarca vede per la prima volta Laura
1533 – L’Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V, concede il diritto a Giampietro Gonzaga 1º Conte di Novellara, di coniare moneta
1652 – L’olandese Jan van Riebeeck istituisce un centro di approvvigionamento a Capo di Buona Speranza, fondando quella che diventerà poi Città del Capo
1667 – Ragusa di Dalmazia viene rasa al suolo dal devastante terremoto
1814 – In Francia abdica Napoleone
1874 – Milano, durante un congresso medico viene stabilito di chiedere al Parlamento la possibilità di cremare i defunti
1896 – Ad Atene, si aprono i primi Giochi olimpici dell’era moderna; erano stati vietati 1500 anni prima dall’imperatore Teodosio I
1917 – Prima guerra mondiale: gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania
1924 – Italia: si svolgono le Elezioni Politiche con la nuova legge maggioritaria nota come legge Acerbo che sanciscono la vittoria del “listone fascista” con il 64,9% dei voti (356 seggi) contro il 35,1% (161 seggi) delle opposizioni. Si tratta della 27ª legislatura
1941: Seconda guerra mondiale: Ha inizio l’Operazione Castigo – la Germania e l’Italia invadono la Jugoslavia (Invasione della Jugoslavia) e la Grecia (Operazione Marita)
1994 – Ignoti abbattono l’aereo su cui viaggiano il presidente del Ruanda Juvénal Habyarimana e il presidente del Burundi Cyprien Ntaryamira: è di fatto l’inizio del genocidio del popolo tutsi che farà da qui al 18 luglio 800.000 vittime
2005 – Nel Principato di Monaco il principe Ranieri III muore alle 6.35 aveva 81 anni.
2009 – Violento terremoto in Abruzzo, avvertito in tutto il centro Italia; devastati L’Aquila e buona parte dei paesi vicini. La magnitudo della scossa principale è stata di 5,9 sulla scala Richter (ML), seguita poi da più di 1000 scosse di assestamento. Il terremoto causa 308 morti, 65000 sfollati e 1500 feriti. Scosse avvertite anche a Roma con danneggiamenti alle Terme di Caracalla.
1943 – Pubblicato “Il Piccolo Principe”: «Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi». Da questo popolare passo si ricava il fascino universale di un volume considerato tra i più celebri del XX secolo, per alcuni secondo soltanto alla Bibbia come numero di lettori.
2009 – Terremoto dell’Aquila: Alle 3:32 di lunedì 6 aprile del 2009 si aprì una profonda ferita nel cuore geografico dell’Italia e nella memoria collettiva, che a distanza di anni dal disastro è ben lungi dal rimarginarsi.