
L’attenzione degli inquirenti si è concentrata su un imprenditore napoletano che aveva il controllo di una struttura a tre piani, trasformata illegalmente in un centro di ricovero e assistenza per anziani
Nella giornata di ieri, un blitz dei Carabinieri Nas di Salerno ha portato alla scoperta e al successivo sequestro di un centro anziani abusivo situato in una villetta privata nel territorio del comune di Auletta.
L’attenzione degli inquirenti si è concentrata su un imprenditore napoletano che aveva il controllo di una struttura a tre piani, trasformata illegalmente in un centro di ricovero e assistenza per anziani. Il blitz è stato scatenato al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine presso la struttura abusiva, dove è stata riscontrata la presenza di anziani in cura nella casa privata.
All’interno è stata rilevata l’assenza di personale qualificato per l’assistenza degli anziani e sono stati sottoposti a sequestro circa 1,5 quintali di derrate alimentari risultate prive delle indicazioni sulla tracciabilità, destinate alla somministrazione agli ospiti.
La parte dell’abitazione adibita abusivamente a struttura socio sanitaria, pertanto, è stata sottoposta a sequestro preventivo. Il comune ha disposto la chiusura “ad horas” dell’attività e il Piano di Zona ha provveduto al trasferimento degli ospiti in strutture ricettive per anziani autorizzate o presso i rispettivi nuclei familiari.
Infine, durante il controllo, è stata sequestrata una baionetta esposta nello studio del proprietario dell’immobile, al quale sono state cautelativamente ritirate le armi regolarmente denunciate. Il valore dei provvedimenti adottati è stimato in 500.000,00 euro.
Immediatamente è stato disposto lo sgombero dell’immobile da parte delle autorità competenti, in collaborazione con il Comune. Gli anziani ospiti sono stati prontamente trasferiti presso strutture di cura autorizzate e, in alcuni casi, presso le loro famiglie d’origine. Contestualmente, sono stati apposti i sigilli all’immobile in questione, ora sottoposto a sequestro.
Si tratta di un importante passo avanti nella tutela della salute e del benessere degli anziani, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare situazioni di abuso e illegalità nel settore dell’assistenza agli anziani.