
La donna uccisa a Battipaglia da Marco Aiello lo scorso 20 settembre portava in grembo un bambino di pochi mesi, probabile che il marito non lo sapesse ancora
Secondo gli esami istologici sull’utero della povera Maria Rosa Troisi, la 37enne uccisa a Battipaglia dal marito lo scorso 20 settembre, era incinta. La donna uccisa da Marco Aiello nell’abitazione di via Flavio Gioia aspettava un bambino. Gli esami ulteriori erano stati richiesti dopo che gli esami autoptici avevano rilevato delle irregolarità.
La consulenza tecnica non è stata depositata, ma sono terminati gli accertamenti richiesti dal Pubblico Ministero, titolare delle indagini e dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia delegati dal Magistrato.
Con molta probabilità Maria Rosa M era arrivata alla 16esima settimana, ancora non è chiaro se il marito nonché assassino della povera donna, sapesse della gravidanza, poiché in tutti gli interrogatori avvenuti con gli inquirenti la notizia non è emersa né l’uomo avrebbe fatto alcun riferimento ad una gravidanza della moglie.
Pare che la famiglia sapesse di un inizio di gravidanza già nei mesi estivi, è il fratello della vittima a riferire ciò che Maria Rosa le avrebbe detto l’estate scorsa.