La tragica scoperta è avvenuta sul litorale al confine tra due comuni, con le gambe dell’uomo impigliate nei rulli utilizzati per il traino delle reti
Dopo la morte di Eustachio dobbiamo registrare quella di Massimiliano Pisciottano di 70 anni, trovato senza vita questa mattina a bordo della sua imbarcazione. (Foto in evidenza di Alta Prospettiva) La tragica scoperta è avvenuta sul litorale al confine tra i due comuni, con le gambe dell’uomo impigliate nei rulli utilizzati per il traino delle reti.
Il pescatore, residente ad Agropoli, si era recato in solitaria nelle acque di fronte alla foce del Solofrone per una battuta di pesca. Al momento, le circostanze esatte della sua morte rimangono avvolte nel mistero, con le autorità locali che indagano su possibili cause legate alle attrezzature da pesca o a un malore improvviso.
La Guardia Costiera di Agropoli è intervenuta prontamente, insieme all’ambulanza della Croce Rossa di Capaccio Scalo e ai vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli, dopo che alcuni passanti hanno segnalato la presenza della barca spiaggiata.
Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno è stato avvisato e ha disposto l’esame esterno sulla salma, affidato al medico legale, al fine di chiarire la dinamica del decesso.
Questa tragica vicenda segue la recente morte del sub Eustachio Sorvillo di Agropoli, avvenuta il 29 dicembre scorso. Sorvillo perse la vita mentre cercava di disincagliare dal fondale la rete di un peschereccio al largo della Licinella. La comunità locale è ora ulteriormente addolorata dalla perdita di un altro membro rispettato della sua comunità di pescatori.
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