Si riaccende la polemica sull’assenza della parità di genere, un botta e risposta tra i due sindaci per uno scritto di Fulvio Martusciello
Nel cuore della Valle del Calore salernitano e degli Alburni, si scatena una vivace disputa politica sulla questione del mancato rispetto della parità di genere all’interno della Comunità Montana Alburni e del Consiglio direttivo del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Un duro intervento è giunto da Pino Palmieri, coordinatore di Forza Italia per la zona, che ha sollevato la questione in difesa del rispetto delle leggi sulla parità di genere.
“Forza Italia pretende l’applicazione della legge sul rispetto della parità di genere. Altri partiti predicano bene e razzolano male. Speriamo che il 2024 si contraddistingua con il rispetto della legge,” ha affermato Palmieri, lanciando una sfida ai partiti concorrenti affinché si rispettino i principi di equità tra uomini e donne.
L’unica risposta in difesa della parità di genere in seno alla Comunità Montana è arrivata dalla Lega, che ha dimostrato di condividere l’impegno per garantire una rappresentanza equilibrata all’interno degli organi decisionali.
Il sindaco di Trentinara, Rosario Carione, eletto nel Consiglio del Parco, ha risposto a Pino Palmieri, difendendo la composizione attuale del Consiglio direttivo e sottolineando la necessità di rispettare la legge nella sua completezza.
Le parole di Rosario Carione
“Sono stato democraticamente eletto nel consiglio direttivo, votato dai sindaci della comunità del parco, in base allo statuto ed al regolamento ad oggi vigenti.
La legge stabilisce il rispetto della parità di genere del consiglio direttivo nella sua completa composizione (otto persone) la comunità del parco ne ha eletti solo 4,” ha dichiarato il sindaco Carione.
Il sindaco ha ribadito il suo impegno a rispettare la legge e garantire la parità di genere attraverso le future nomine dei restanti componenti del Consiglio direttivo. Ha inoltre evidenziato l’inclusione di una donna nella sua giunta, sottolineando che la scelta è stata basata sulla competenza e preparazione della persona coinvolta, oltre che sul suo genere.



