Il fronte dei sindaci anti-movida si allarga e dopo l’ordinanza Sfera Ebbasta per motivi di sicurezza anche Ascea corre ai ripari
Lo storico locale “La Buca di Bacco” ad Ascea è stato costretto a chiudere i battenti dopo che un evento organizzato ha portato a gravi violazioni delle norme sulla capienza e della sicurezza pubblica. Il provvedimento giunge dopo l’ordinanza del sindaco di Casal Velino che vietava un evento dove ad essere protagonista era il trapper Sfera Ebbasta. In quel caso il sindaco Pisapia ha ritenuto che l’area utilizzata non fosse idonea e sicura per un evento che avrebbe portato tantissimi ragazzi alla kermesse musicale.
Ecco i fatti
Il 22 dicembre 2023, durante un’ispezione condotta dai Carabinieri presso l’ingresso del locale, è emerso che il numero degli avventori presenti superava di gran lunga la capienza massima autorizzata di 450 unità. La conta, uno ad uno, ha rivelato la presenza di oltre 600 partecipanti, portando il totale dei paganti a 1050, un numero significativamente superiore a quanto consentito.
La situazione è diventata critica quando la folla ha causato una pericolosa calca in direzione dell’ingresso, costringendo le forze dell’ordine a richiedere l’intervento sanitario del 118 per alcune persone colte da malore a causa della ressa.
Per evitare ulteriori complicazioni e garantire la sicurezza pubblica, le autorità hanno deciso di consentire l’ingresso solo a coloro che avevano biglietti acquistati o prenotati in prevendita, cercando di scaglionare le persone attraverso un secondo ingresso per evitare situazioni di pericolo.
In seguito a queste gravi violazioni, il Comune di Ascea, guidato dal sindaco Pietro D’Angiolillo, ha emesso un’ordinanza di chiusura immediata dell’attività di “La Buca di Bacco”, fino a quando l’esercizio non otterrà i necessari titoli autorizzativi per lo svolgimento delle attività previste.
Tutti gli eventi in programma nella struttura di intrattenimento sono stati rimandati a da destinarsi, ritorna la scure della burocrazia.
Saranno i Carabinieri di Ascea e il Comando Polizia Locale a vigilare sull’ottemperanza dell’ordinanza, assicurandosi che il locale rispetti le normative in vigore. La decisione del Comune sottolinea l’importanza della sicurezza pubblica e la necessità di conformarsi alle normative per evitare situazioni potenzialmente pericolose durante eventi pubblici.



