Si tratta di due uomini di un 43enne e di un 49enne che in due divere località del salernitano sono stati raggiunti dalla misura cautelare
Il 28 febbraio, a Mercato San Severino, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa” emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un 43enne indagato “per maltrattamenti contro familiari e conviventi” nei riguardi dell’ex convivente.
Le indagini avviate dopo la denuncia della donna, hanno permesso ai Carabinieri di ricostruire gli eventi e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei riguardi dell’indagato.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.
Il 28 febbraio, a Castel San Giorgio, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico” emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un 49enne indagato ”per atti persecutori” nei riguardi del fratello e del suo nucleo familiare.
Le indagini avviate dopo le denunce hanno permesso ai Carabinieri di ricostruire gli eventi e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei riguardi dell’indagato che avrebbe perseguitato il predetto nucleo familiare per ragioni economiche.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.



