La lezione si inserisce nell’ambito del progetto “Progetto Mare” ideato dai docenti e coordinato dalla responsabile di plesso Angela Esposito
Questa mattina, presso l’Istituto Comprensivo “G. Speranza” di Palinuro, si è svolta una straordinaria lezione all’interno del “Progetto Mare”, un’iniziativa ideata dai docenti della scuola primaria e coordinata dalla responsabile di plesso Angela Esposito. In qualità di delegata alla scuola, è stato un onore contribuire alla ricerca degli esperti coinvolti in questa esperienza formativa unica.
Il Maestro D’Ascia Giovanni Cammarano ha condotto la lezione con maestria, catturando l’attenzione dei giovani studenti e trasmettendo loro la sua passione per un mestiere che, purtroppo, sta diventando sempre più raro. La sua capacità di comunicare con semplicità disarmante ha reso la complessa arte della costruzione di una barca accessibile anche ai più piccoli, suscitando entusiasmo e interesse.
Ciò che ha reso la lezione davvero commovente è stata la reazione dei bambini, manifestando apertamente il desiderio di diventare futuri allievi del Maestro Cammarano. Questo fatto sottolinea l’importanza di preservare non solo il savoir-faire di mestieri tradizionali, ma anche di stimolare l’interesse delle nuove generazioni verso attività che contribuiscono alla tutela dell’ambiente, come la costruzione di imbarcazioni.
Durante la lezione, il Maestro ha posto l’accento sull’importanza di preservare il mare come risorsa vitale per la nostra comunità. Ha sensibilizzato i bambini sulle sfide ambientali attuali e futuri, promuovendo un atteggiamento di responsabilità verso l’ambiente marino.
Il “Progetto Mare” si inserisce quindi come un’iniziativa educativa di grande valore, che non solo permette ai bambini di apprendere un mestiere artigianale prezioso, ma li forma anche come cittadini consapevoli e responsabili. In un’epoca in cui molti mestieri tradizionali rischiano di andare in disuso, il coinvolgimento attivo degli studenti in progetti come questo diventa fondamentale per preservare le nostre radici culturali e per formare adulti responsabili e consapevoli del loro impatto sull’ambiente.



