Sembra ormai l’Odissea per i residenti al di là del viadotto “Acquarulo”, costretti a deviare per la strada alternativa
In mattinata, lungo la strada provinciale tra Cuccaro Vetere e Ceraso, si è verificata una frana che ha reso impraticabile l’importante arteria stradale. Questo tratto, utilizzato come percorso alternativo alla chiusura della Cilentana dal 27 dicembre scorso, è stato interrotto a causa di un problema strutturale sul viadotto “Acquarulo”.
I carabinieri sono prontamente intervenuti sulla scena per gestire la situazione, mentre operai della Comunità Montana Bussento-Lambro e Mingardo sono giunti per avviare i lavori di ripristino della viabilità, prevedendo il completamento entro il pomeriggio.
Attualmente, la strada coinvolta rappresenta l’unica via di accesso al Basso Cilento da Vallo della Lucania e Pisciotta, aumentando l’urgenza di risolvere tempestivamente la situazione. Vincenzo Speranza, consigliere provinciale con delega alla Viabilità, segue da vicino gli sviluppi e sottolinea l’importanza di una collaborazione più stretta tra la Provincia di Salerno e l’Uncem provinciale per interventi di manutenzione sul territorio.
In merito alla questione, oggi è previsto un incontro a Palazzo Sant’Agostino per discutere strategie e azioni immediate. Sul posto sono già operativi due team della Comunità Montana Bussento-Lambro e Mingardo, impegnati nel ripristino della viabilità”, afferma Speranza, sottolineando l’importanza di un coordinamento efficace per garantire il ripristino tempestivo delle condizioni di percorribilità della strada e la sicurezza dei cittadini. Intanto l’Anas ha fatto sapere che la cilentana sarà riaperta prima di Pasqua.



