“Tuono” un romanzo, un viaggio che parte dal Cilento per arrivare a Pompei, tra storia e luoghi della memoria in una trama innovativa
Con il suo quinto romanzo, Gaetanina Longobardi ci sorprende con Tuono, un’opera che segna una svolta rispetto ai suoi precedenti lavori medievali, pur mantenendo intatto il fascino per l’antichità. In questo romanzo, la scrittrice esplora territori narrativi innovativi, intrecciando una trama moderna con riflessioni profonde sul valore della memoria e della ricerca interiore.
Un incontro che accende la passione per l’ignoto
La storia si apre con una guida turistica che, durante un viaggio nel suggestivo scenario del Cilento, si imbatte in un tombarolo. Quell’incontro fortuito si rivela ben presto l’innesco di una serie di avventure imprevedibili: la protagonista viene trascinata nel mondo clandestino dei cercatori di antichi reperti, un ambiente intriso di mistero, rischio e fascino. Questo incontro diventa il punto di partenza per una narrazione ricca di colpi di scena e ambiguità, dove il confine tra il lecito e l’illegale si fa sottile e intrigante.
Tra il valore simbolico dei reperti e la modernità del presente
In Tuono, la ricerca di oggetti antichi assume un significato ben più profondo. Non si tratta soltanto di ritrovare testimonianze del passato, ma di intraprendere un vero e proprio percorso di riscoperta di sé. Gli oggetti ritrovati diventano simboli di storie dimenticate e di passioni sepolte, rispecchiando le pulsioni sensuali e il bisogno di amore autentico che animano i personaggi. Longobardi utilizza il mondo dei tombaroli come metafora di una continua ricerca interiore, dove ogni reperto riscoperto fa da specchio alle fragilità e alle aspirazioni umane.
Il connubio tra passato e presente
Sebbene Tuono si svolga in un contesto moderno, l’autrice non rinnega il legame con il Medioevo, che ha sempre costituito la sua “casa” narrativa. La sua abilità nel fondere elementi storici con le tensioni contemporanee arricchisce la trama, creando un ponte tra due mondi apparentemente distanti ma profondamente connessi. Il contrasto tra il passato, carico di misteri e simbolismi, e il presente, dominato da avventure illegali e passioni travolgenti, offre al lettore un’esperienza di lettura complessa e multisfaccettata.
Il viaggio interiore della protagonista
Al centro di Tuono c’è il percorso personale della protagonista, che, attraverso l’incontro con il tombarolo e le sfide del mondo dei cercatori di tesori, si ritrova a confrontarsi con i propri desideri e fragilità. La ricerca dei reperti diventa così un pretesto per un’indagine più profonda: un viaggio interiore che rivela la necessità di autenticità, di connessione emotiva e di un amore che sappia rispondere alle pulsioni più intime. Questo duplice livello narrativo, che unisce l’azione esteriore a una profonda introspezione, rende Tuono un romanzo particolarmente coinvolgente e riflessivo.
Tuono rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione narrativa di Gaetanina Longobardi. Con questo romanzo, l’autrice dimostra la sua capacità di reinventarsi, esplorando nuove tematiche senza abbandonare quel legame indissolubile con il passato che ha sempre caratterizzato la sua opera. La fusione di avventura, mistero e introspezione fa di Tuono un libro imperdibile per chi ama perdersi in trame che parlano sia al cuore che alla mente, offrendo uno spaccato unico del moderno intrecciato al fascino eterno dell’antico.



