Il partito della Meloni interviene in merito alla sospensione dei micronidi nell’ambito S8 “Anche a Vallo della Lucania abbiamo dilettanti allo sbaraglio”
A partire da oggi primo marzo, il Piano di Zona S8 con sede a Vallo della Lucania sospende i servizi di nido e micronido nei comuni dell’ambito. Una decisione che ha stabilizzato e sorpreso tutti, tant’è vero che la comunicazione agli enti è arrivata con meno di 24 ore di anticipo.
Tale situazione ha acceso il dibattito politico con qualche sindaco che ha attaccato frontalmente l’ambito, mettendone in dubbio anche l’utilità. Nel merito, interviene il coordinamento Cilento Nord di Fratelli d’Italia nella persona di Modesto Del Mastro, neo consigliere provinciale. «Da notizie assunte, il consigliere di Vallo della Lucania Marcello Ametrano, ha più volte segnalato l’inadeguatezza con la quale si continuava e si sarebbe continuato a prorogare il servizio senza una procedura di gara, bensì con l’affidamento diretto. Non ha avuto alcuna risposta, ma alla fine ha avuto purtroppo ragione».
«La sospensione del servizio – continua Del Mastro – è emblematico del modo di fare politica in questo territorio. Si è andato avanti con proroghe che non potevano essere fatte, ma è andata bene così. Adesso, anche grazie all’intervento del consigliere, dalle parti dell’ufficio di piano qualcuno si è accorto che non si poteva più fare ed è corso ai ripari. Però era troppo tardi e adesso tante famiglie rimarranno senza un servizio e tanti operatori senza un lavoro da un giorno all’altro».
«Quanto accaduto – l’affondo – è emblematico di quanto gli amministratori cilentani, e Vallo della Lucania non fa eccezione, siano inadeguati. Sono dilettanti allo sbaraglio che giocano coi soldi di tutti e ne fanno ciò che vogliono. Anche questa volta, come spesso accade, a pagarne le conseguenze saranno le famiglie, i bambini e i lavoratori. La politica del Pd è stata ancora una volta fallimentare e non possono esserci smentite».
Infine, Del Mastro si interroga sul futuro: «Cosa succederà? – si chiede retoricamente – deve dircelo chi ci ha portati qui. È una vergogna. Chi ha portato a questa situazione – conclude – è meglio che vada a casa e si dedichi ad altro».



