Appuntamento presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano a Padula, organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
Il prossimo 6 marzo 2025, presso la sala COM della Comunità Montana Vallo di Diano, si terrà un importante seminario dal titolo “Rischio idrogeologico e idraulico”, organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno nell’ambito delle attività del CeRVEnE (Centro di riferimento regionale per la prevenzione e la gestione delle emergenze).
L’evento rappresenta la fase conclusiva di un progetto sperimentale condotto sul fiume Tanagro, i cui risultati saranno integrati nell’aggiornamento dei Piani Comunali di emergenza, attualmente in fase di ripianificazione a seguito dell’Avviso Pubblico della Protezione Civile della Regione Campania, con scadenza al 31 marzo 2025.
Il seminario è rivolto ai referenti comunali di Protezione Civile del Vallo di Diano, agli Uffici tecnici dei Comuni, al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Salerno e alle associazioni di volontariato impegnate nella Protezione Civile.
Programma e interventi
Dopo la registrazione dei partecipanti alle ore 8:30, il seminario si aprirà con i saluti istituzionali di:
- Vittorio Esposito, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano
- Michela Cimino, Sindaco di Padula
- Domenico Cartolano, Sindaco di Sala Consilina
- Raffaele Bove, Direttore Tecnico del CeRVEnE
Seguiranno gli interventi tecnici e le relazioni sul tema del rischio idrogeologico e idraulico, con approfondimenti su criticità territoriali e strategie di prevenzione. Tra i relatori:
- Nunzio Esposito (Genio Civile di Salerno) parlerà del Presidio di Protezione Civile
- Beniamino Curcio (Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro) illustrerà le criticità del Vallo di Diano
- Giuseppe Rofrano (CeRVEnE) presenterà il progetto di ricerca sulla pianificazione dei servizi veterinari in caso di esondazione
- Gaetano Ferrari (UOSD Veterinaria ASL Salerno) interverrà sulle problematiche sanitarie veterinarie connesse al rischio idraulico
Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, si approfondiranno modelli di intervento ed esperienze di altre regioni:
- Barbara Toccaceli (Regione Umbria) illustrerà l’approccio della Regione Umbria nelle emergenze
- Modesto Lamattina (Sindaco di Caggiano) parlerà del ruolo del sindaco nella Protezione Civile
- Gina Biasini (ex Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise) presenterà il modello di intervento umbro
- Rosa D’Alvano (UOSD Prevenzione Collettiva ASL Salerno) discuterà della gestione delle emergenze non epidemiche
A conclusione della giornata, alle 15:30, si terrà una tavola rotonda sui Piani di emergenza comunali e le esperienze sul territorio, seguita dalla chiusura dei lavori prevista per le 16:30.
Un passo avanti nella prevenzione del rischio idrogeologico
Il seminario rappresenta un momento di confronto fondamentale tra istituzioni, esperti e operatori della Protezione Civile, con l’obiettivo di migliorare la pianificazione del rischio idrogeologico e idraulico e rendere il territorio più resiliente alle emergenze.



