L’appuntamento con la risata è il 28 marzo presso il cineteatro agropolese, un’opera esilarante a ritmi serrati
Uno spettacolo travolgente, una corsa sfrenata tra equivoci e gag irresistibili: Comicissima Tragedia riporta in scena l’essenza più autentica della farsa napoletana, trasformando il dramma Francesca da Rimini di Silvio Pellico in un’esplosione di comicità senza freni.
Sotto la direzione dell’istrionico don Gennaro, un improbabile capocomico, una sgangherata compagnia teatrale tenta disperatamente di mettere in scena la tragedia con risultati esilaranti. Tra attori smemorati, interpretazioni surreali e momenti di puro caos scenico, lo spettacolo diventa una parodia irresistibile del teatro stesso, giocando con i cliché del melodramma e smascherando, con ironia e affetto, il divario tra le ambizioni artistiche e la realtà del palcoscenico.
Il ritmo forsennato e senza tregua impresso dalla regia di Umberto Anaclerico regala al pubblico un’esperienza teatrale che non lascia spazio alla noia: battute incalzanti, corse, cadute, inseguimenti e improvvisazioni si susseguono in un vortice comico che travolge attori e spettatori. Gli interpreti si trasformano in veri e propri atleti della risata, mantenendo un’energia scenica che non conosce pause.
Ma Comicissima Tragedia non è solo un concentrato di umorismo sfrenato: è anche un omaggio alla tradizione teatrale, alla sua grandezza e alle sue debolezze, un gioco metateatrale che strizza l’occhio agli appassionati e conquista anche chi si avvicina al teatro per la prima volta.
Uno spettacolo da godere tutto d’un fiato, dove l’unica certezza è che il pubblico uscirà dalla sala con il sorriso stampato sul volto e la pancia dolorante dalle risate. Un’esperienza imperdibile per chi ama il teatro vivo, pulsante e irresistibilmente divertente.
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