Il gruppo consiliare “Ascea in testa” ne segnalano lo stato di degrado, abbandono e fatiscenza della vecchia casa comunale di Ascea Capoluogo
ASCEA – La vecchia casa comunale di Ascea Capoluogo versa in uno stato di avanzato degrado e abbandono, rappresentando un pericolo per la sicurezza pubblica. A lanciare l’allarme sono i consiglieri di opposizione Pasquale D’Angiolillo, Valentina Cammarano e Luca Di Genio, del gruppo consiliare “Ascea in Testa”, che hanno inviato una lettera ufficiale al sindaco e ai responsabili dei settori comunali competenti, coinvolgendo anche il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno e la Soprintendenza per i beni archeologici, belle arti e paesaggio delle province di Salerno e Avellino.












Le condizioni dell’immobile
L’edificio storico, situato in piazza Nicola Basile, è un bene culturale tutelato ai sensi del D.Lgs. 42/2004, con una lapide commemorativa apposta nel 1923 in onore dei caduti della Prima guerra mondiale. Tuttavia, la sua attuale condizione strutturale è fortemente compromessa:
- la copertura è sfondata in più punti, con rischio di crolli e infiltrazioni;
- i muri presentano crepe profonde, intonaco distaccato e porzioni murarie deteriorate;
- vi sono materiali pericolanti che potrebbero cadere da un momento all’altro;
- gli infissi rotti hanno permesso l’ingresso di piccioni, con accumuli di guano e conseguenti rischi igienico-sanitari;
- i locali adiacenti, ex bagni pubblici, sono accessibili e utilizzati come deposito abusivo, con la presenza di topi e possibili infestazioni.
A preoccupare ulteriormente è il fatto che al piano terra della struttura si trova il Circolo sociale anziani, frequentato quotidianamente, esponendo i cittadini a pericoli concreti.
La richiesta di interventi immediati
I consiglieri, già intervenuti nel corso dell’assemblea comunale del 17 marzo 2025, sottolineano che, nonostante le segnalazioni precedenti, non risultano avviati interventi di recupero e messa in sicurezza. Considerando anche il recente sciame sismico che sta interessando il comprensorio di Napoli e i Campi Flegrei, con effetti estesi fino al Potentino, gli esponenti di “Ascea in Testa” richiedono:
- un immediato sopralluogo per verificare la situazione e prevenire rischi per la popolazione;
- misure urgenti di consolidamento, restauro e risanamento dell’immobile;
- un’accurata valutazione statica con l’intervento dei Vigili del Fuoco per stimare la sicurezza della struttura;
- la trasmissione di copia della relazione di sopralluogo e di tutta la documentazione sugli interventi previsti.
Un patrimonio da tutelare
La casa comunale di Ascea rappresenta un pezzo di storia della comunità e la sua conservazione è essenziale sia per la sicurezza pubblica che per la valorizzazione del patrimonio culturale locale. Le immagini fotografiche inviate dai cittadini e allegate alla segnalazione evidenziano chiaramente la gravità della situazione.
Ora la palla passa all’amministrazione comunale, chiamata ad agire con urgenza per evitare che l’immobile subisca ulteriori danni e che possano verificarsi incidenti. L’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni resta alta in attesa di risposte concrete.



