Nel borgo antico nuove botteghe permettono ai visitatori di vivere esperienze artigianali tra colori, presepi, pasta fatta in casa e medaglie ricordo
Martedì 23 dicembre alle 18, nel cuore del centro storico di Oliveto Citra, saranno inaugurate sei nuove Botteghe esperienziali, un progetto che unisce turismo e valorizzazione delle tradizioni locali. L’iniziativa rientra nella Strategia di Rigenerazione “Il Borgo dei Fermenti”, promossa dal Comune e finanziata dal PNRR nell’ambito del bando per l’attrattività dei borghi storici, con copertura dei costi organizzativi per 24 mesi.
Le botteghe non nascono come punti vendita tradizionali, ma come spazi in cui i visitatori possono sperimentare direttamente mestieri e saperi artigianali. Gli ospiti potranno partecipare attivamente alla realizzazione di manufatti, cimentandosi con tecniche tramandate nel tempo. Tra le sei botteghe inaugurate ci sono la bottega dei colori “Dina l’Americana”, la bottega della pasta fatta in casa, quella dei presepi artistici del maestro Gerardo Clemente, la bottega dell’uncinetto e del ricamo, la bottega dei cesti in vimini e la bottega dei metalli, che include colonne sonore e medaglie ricordo.
Nella bottega di arte presepiale, i visitatori potranno imparare dai consigli del maestro Clemente, creando piccoli presepi sotto la sua guida. Nella bottega dei colori, dedicata a Dina l’Americana, sarà possibile esplorare le sfumature e le tecniche dell’artista che ha raccontato Oliveto Citra attraverso i suoi quadri, offrendo un viaggio visivo nel cambiamento del borgo nel corso dei decenni. L’esperienza si concluderà nella bottega dei metalli, dove ogni visitatore potrà coniare personalmente una piccola medaglia ricordo.
«Con l’avvio della rete delle botteghe esperienziali del borgo – spiega il sindaco Mino Pignata – rafforziamo l’offerta turistica puntando sulla qualità e mettiamo al centro della vita del paese pezzi importanti della nostra cultura locale. Attraverso la nostra tradizione offriamo esperienze innovative, modellate sulle nuove tendenze del turismo, in cui l’ospite diventa protagonista attivo di un percorso da vivere e raccontare».



