La Giunta approva il proseguimento dei servizi del Cineteatro E De Filippo di Agropoli ma la delibera del 28 novembre appare online solo il 30 dicembre, documenti integrativi e chiarimenti
La pubblicazione arriva con oltre un mese di ritardo e accende interrogativi. Cilento Post ha reso noto oggi un articolo relativo alla delibera di Giunta comunale n. 538 del 28 novembre 2025, dedicata ai servizi cinematografici e culturali del Cineteatro “E. De Filippo” di Agropoli.
Il provvedimento affida a un funzionario comunale l’incarico di proseguire il servizio, sulla scorta del flusso di utenza registrato negli ultimi anni e ritenuto tale da giustificare la continuità della gestione. A destare perplessità, però, è stata la tempistica: la delibera, firmata il 28 novembre, è comparsa sull’Albo pretorio soltanto la mattina del 30 dicembre, poco più di un mese dopo la sua redazione.
Con lo stesso atto, la Giunta aveva conferito al funzionario Giuseppe Capozzolo il mandato per predisporre la documentazione della gara di affidamento da pubblicare sul MePA. Tuttavia, sull’Albo pretorio risultava assente la determina che avrebbe dovuto sancire e definire operativamente la delibera, relativa a un affidamento con decorrenza dal 9 dicembre e scadenza al 9 gennaio 2026.
Nel ricostruire i fatti, la redazione di Cilento Post sottolinea come l’attività di controllo e verifica prosegua anche nei giorni immediatamente precedenti la fine dell’anno. Si evidenzia che la società attualmente incaricata della gestione del cinema è considerata professionale e competente.
Nel giro di poco tempo, alla redazione sono pervenuti i documenti relativi all’affidamento e la determina mancante è stata infine pubblicata sull’Albo pretorio. Un passaggio che, secondo quanto emerso, potrebbe essere stato omesso forse per una semplice dimenticanza amministrativa, pur lasciando spazio a interrogativi e a possibili fraintendimenti. Un consiglio all’amministrazione di essere quanto più tempestivo possibile nella pubblicazione di atti che interessa l’intera comunità.
Dalla vicenda, la redazione trae una conclusione netta: la disponibilità del funzionario a chiarire e a dimostrare l’esistenza dell’affidamento è apparsa immediata. L’assenza temporanea della determina, ora pubblicata, è stata l’elemento che ha alimentato dubbi e interpretazioni, ora la però la determina è a disposizione di tutti.



