Nel consiglio comunale del 29 dicembre il consigliere di Fratelli d’Italia accusa il sindaco Mutalipassi di usare il tema ospedale per la campagna delle provinciali chiama in causa Pd, M5S, Fico e Picarone
Un nuovo scontro politico si accende ad Agropoli e ruota ancora una volta attorno all’ospedale cittadino. A intervenire con toni duri è Modesto Del Mastro, consigliere provinciale e coordinatore Cilento Nord di Fratelli d’Italia, che definisce il consiglio comunale di lunedì 29 dicembre «l’ennesimo teatrino di questa amministrazione».
Nel mirino finisce il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, candidato alle prossime provinciali con il Partito Democratico. «In consiglio comunale parla ancora di ospedale, di promesse, di bugie», afferma Del Mastro, ricordando che Mutalipassi è stato eletto nel 2022 e che, insieme alla vice Rosa Lampasona, «non ha fatto assolutamente nulla per il nosocomio se non tagliare nastri, farlo diventare un comitato elettorale e promettere, promettere, promettere».
Secondo il consigliere di Fratelli d’Italia, il tema dell’ospedale continua a essere riproposto «con estrema leggerezza», nonostante sia stato «sviscerato fin troppe volte». Del Mastro richiama poi quanto emerso in aula, ossia il colloquio del primo cittadino con una senatrice del Movimento 5 Stelle, che avrebbe promesso di trasmettere gli incartamenti relativi all’ospedale al presidente Roberto Fico. Da qui l’affondo: «Ricordo che qualche anno fa si parlava con orgoglio di filiera politica e di vantaggi per il territorio grazie alla vicinanza partitica. Cambiate le bandiere e la situazione di libertà di taluni, cambiano anche i vantaggi, tra l’altro mai visti, di una tanto decantata filiera? Pare proprio di sì».
Il giudizio si fa ancora più severo quando Del Mastro parla di utilizzo strumentale della sanità: «Non si può continuare a far finta di nulla, non hanno alcuna vergogna di lucrare e di parlare sulla pelle della gente». E aggiunge: «Chiusa l’era De Luca e la famosa filiera, ora vanno bene anche Fico e il Movimento 5 Stelle. Andrebbero bene se l’obiettivo fosse l’ospedale, ma non in piena campagna elettorale per le provinciali».
Nel passaggio finale l’esponente di Fratelli d’Italia allarga il fronte delle critiche citando il consigliere regionale Franco Picarone. «Concluse le regionali – osserva – noto come il consigliere rieletto abbia gettato la maschera e non sia più gentile come qualche settimana fa». La risposta data a un cittadino agropolese, secondo Del Mastro, «scarica le colpe su una classe dirigente che fa parte del suo stesso partito» ed è «emblema di una politica ormai allo sbando».
L’appello conclusivo è rivolto agli amministratori del territorio: «Spero che gli amministratori cilentani non cadano nella trappola di questa nuova promessa del sindaco di Agropoli, perché si sta andando oltre il ridicolo». In chiusura, però, Del Mastro riserva parole di augurio a Giuseppe Fabbricatore per la nomina a vicepresidente del consiglio regionale: «Con lui, per davvero, si potrà ambire a grandi risultati».



