
L’atto vieta il lancio o l’utilizzo di oggetti, prodotti, sostanze liquide, gassose o in polvere, multe salate per i trasgressori
Il sindaco della città di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha firmato un’ordinanza che vieta comportamenti inappropriati durante le manifestazioni del Carnevale. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori durante le celebrazioni del Carnevale, che si svolgeranno dal 18 febbraio al 26 febbraio 2023 sull’intero territorio comunale.
In particolare, l’ordinanza vieta il lancio o l’utilizzo di oggetti, prodotti, sostanze liquide, gassose o in polvere, in bombolette spray o in altri tipi di confezione, come uova e farina, che possano imbrattare le persone arrecando danno o molestia, nonché insudiciare indelebilmente il suolo ed i beni esposti al pubblico.
L’obiettivo dell’ordinanza è di garantire un pacifico e tranquillo svolgimento delle manifestazioni in programma. Le autorità locali saranno impegnate nell’assicurare che i festeggiamenti si svolgano in modo sicuro e rispettoso delle regole.
Le sanzioni
Il sindaco ha sottolineato che le prescrizioni sono state introdotte per evitare situazioni di caos e disordine, che potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica. In caso di trasgressione delle disposizioni, i trasgressori saranno puniti con sanzioni da 50 a 500 euro.
Inoltre, il sindaco ha invitato i cittadini a partecipare alle celebrazioni del Carnevale in modo responsabile, rispettando le regole e comportandosi in modo civile. Ha anche sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza durante le manifestazioni.
L’ordinanza è stata accolta positivamente dai cittadini, che hanno apprezzato l’impegno delle autorità locali nel garantire la sicurezza durante i festeggiamenti del Carnevale. La decisione ha anche ricevuto il sostegno dei commercianti locali e degli operatori turistici, che vedono nelle celebrazioni del Carnevale un’opportunità per promuovere la città e attrarre visitatori.