Colpo notturno alla scuola Mozzillo di Agropoli: ladri entrano dal lato fiume, rubata la cucina, verifiche su un computer mentre monta la protesta per le telecamere usate solo per multe e ZTL
Dalla segnalazione di movimenti sospetti in via Bellini al furto vero e proprio consumato poche ore dopo. È una notte agitata quella appena trascorsa ad Agropoli, dove ignoti hanno preso di mira l’asilo nido situato nei pressi del cineteatro, la scuola Mozzillo.
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri sarebbero entrati all’interno della struttura dal lato fiume. Una volta dentro, hanno messo a soqquadro i locali, concentrandosi in particolare sulla cucina, da cui è stato portato via tutto ciò che era possibile asportare. Al momento non è ancora chiaro se tra gli oggetti rubati ci sia anche un computer che si sarebbe trovato all’interno della scuola: su questo punto sono in corso verifiche.
Poche ore prima, in via Bellini, i Carabinieri avevano identificato alcune persone per un probabile tentativo di furto o comunque per comportamenti ritenuti sospetti. Un episodio che, col senno di poi, alimenta interrogativi e collegamenti, ora al vaglio delle forze dell’ordine.
L’ennesimo furto ha riacceso la polemica sulla sicurezza in città e sull’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza. In molti, sui social e non solo, contestano il fatto che gli impianti presenti sul territorio vengano impiegati quasi esclusivamente per le contravvenzioni e per il controllo della ZTL, senza un reale supporto alla prevenzione dei reati.
Un malcontento che cresce, mentre famiglie e personale scolastico fanno i conti con i danni e con la sensazione di una tutela insufficiente nei confronti di strutture frequentate quotidianamente da bambini.



