
Ora si attende la ratifica da parte del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, si va verso la nomina di Coccorullo
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni ha finalmente trovato il suo nuovo presidente dopo una settimana turbolenta. La Regione Campania, guidata dal governatore Vincenzo De Luca, ha scelto Giuseppe Coccorullo, esponente di Fratelli d’Italia e imprenditore con esperienza come consigliere comunale di Perdifumo. Coccorullo è stato scelto tra una terna di candidati proposta dal Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che includeva anche Marcello Feola, ex assessore ai lavori pubblici della Provincia di Salerno con la giunta guidata da Edmondo Cirielli, e l’ex sindaco di Castellabate Luisa Maiuri.
La sospensione di Feola
La scelta di Coccorullo è stata presa dopo che la settimana scorsa il Tar Campania aveva sospeso Feola da commissario del Parco dichiarando la sua nomina “illegittima” a seguito dei ricorsi presentati dalla Regione. Feola si era insediato a Palazzo Mainenti di Vallo della Lucania come nuovo commissario “ad interim” del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni lo scorso 30 dicembre, subentrando ad un altro commissario, Tommaso Pellegrino, traghettatore per un anno dopo aver ricoperto per i canonici 5 anni la carica di Presidente.
Ora che la Regione ha fatto la sua scelta, la palla passa al Ministro Fratin per la firma del decreto di nomina. Coccorullo ha dichiarato di essere entusiasta della sua nomina e di voler lavorare per la tutela e la valorizzazione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, e per la promozione del territorio e del turismo sostenibile.
Il Parco Nazionale
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni è uno dei parchi nazionali più importanti d’Italia, con una superficie di circa 180.000 ettari che comprende 80 comuni della provincia di Salerno e parte della provincia di Potenza. Il parco è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi, dalla costa tirrenica alle montagne dell’Appennino, e ospita numerose specie di flora e fauna, nonché importanti siti archeologici e storici. La nomina del nuovo presidente rappresenta quindi un passo importante per la gestione e la valorizzazione di questo importante patrimonio naturalistico e culturale.