
Il medico avrebbe svolto attività professionali al di fuori dell’intramoenia, le fiamme gialle hanno effettuato un sequestro preventivo
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza su disposizione della Procura della Repubblica. Il provvedimento è stato preso nei confronti di un Dirigente medico del Distretto Sanitario 70 dell’Azienda Sanitaria locale, per un valore di oltre 26 mila euro, finalizzato alla confisca per equivalente. Le indagini, svolte dalla Compagnia di Vallo della Lucania, sono state avviate a conclusione di una verifica fiscale che ha evidenziato come il professionista, dal 2021, aveva stipulato un rapporto di tipo esclusivo con l’ASL di Salerno, il quale lo obbligava a sospendere la propria attività privata.
I fatti
Il medico era autorizzato a svolgere solo attività libero-professionale intramoenia presso il suo studio, ma solo per visite specialistiche prenotate attraverso il CUP Regionale e i cui proventi dovevano essere versati direttamente all’Azienda Sanitaria. Dalle indagini è emerso che il professionista ha continuato ad esercitare attività di lavoro autonomo presso strutture sanitarie private della Provincia di Salerno e in alcuni studi situati fuori regione, nonostante il rapporto di esclusività.
I finanzieri hanno ascoltato i pazienti e i titolari di studi privati per ricostruire i giorni e i centri in cui il medico ha effettuato visite a titolo personale. L’azione di servizio testimonia l’attenzione costante dell’Autorità Giudiziaria e della Guardia di Finanza sul corretto impiego dei fondi pubblici e si inserisce nel più ampio quadro delle attività finalizzate all’accertamento e alla repressione dei reati in danno del Servizio Sanitario Nazionale e, più in generale, a tutela dello Stato.