
Ecco cosa hanno detto dopo l’Ordinanza del Tribunale amministrativo, reazioni dei protagonisti e pareri contrastanti
Da da una parte il Sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi che esulta timidamente in una nota pubblicata sui social “L’ordinanza del Tar evidenzia che ad oggi non esistono risultanze tali da poter arrivare ad una decisione di annullamento. Restiamo ovviamente fiduciosi nell’operato dei giudici amministrativi e, forti della incontestabile volontà popolare che ci ha democraticamente eletti, continueremo ad impegnarci sempre più per il bene della nostra città”.
Per la minoranza questa ulteriore verifica preannuncia una strada meno in salita, infatti Massimo La Porta riporta uno stralcio del documento del Tar: “Analizzando l’Ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione staccata di Salerno (Sezione Prima): ritenuto necessario acquisire, alla luce delle risultanze della eseguita verificazione e delle deduzioni e delle controdeduzioni svolte al riguardo dalle parti, una integrazione della suddetta verificazione, affinché vengano chiariti e precisati i seguenti profili:
-in relazione alle sezioni n. 7 e n. 14, se sussistono le duplicazioni dei numeri di iscrizione nelle liste elettorali annotati nel registro delle tessere elettorali indicate dai ricorrenti, se i numeri delle tessere elettorali correlate ai numeri di iscrizione nelle liste elettorali duplicati sono diversi e sono riferibili ad elettori che, secondo le risultanze delle medesime liste, hanno votato;
– in relazione alla sezione n. 13, il numero degli elettori risultanti dalla lista elettorale maschile (257+2 ovvero 267+2, secondo l’errore di calcolo segnalato dalle controparti) e confermare, sulla base della lista elettorale femminile, il voto dell’elettrice 406 e la mancata annotazione di tale voto nel registro delle tessere elettorali;
– in relazione alla sezione n. 21 precisare il numero dei votanti risultanti dalle liste elettorali e dal registro delle tessere elettorali nonché il numero dei voti conseguiti complessivamente dalle liste e singolarmente dai candidati sindaco sulla base delle tabelle di scrutinio e delle schede autenticate utilizzate;
Ritenuto di fissare per il prosieguo l’udienza pubblica del 7 giugno 2023; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione staccata di Salerno (Sezione Prima):
– conferma la riunione dei ricorsi in epigrafe a fini istruttori;
– dispone il supplemento di verificazione di cui in motivazione;
– fissa per il prosieguo l’udienza pubblica del 7 giugno 2023.
Raffaele Pesce altra parte in causa e consigliere di minoranza vede positivamente l’ordinanza “Il Tar ha disposto una integrazione della verifica già effettuata dalla Prefettura. È un oggettivo nuovo tassello verso la verità”.